La bilancia, lo strumento più antico, è ancora oggi il più comune ed utilizzato, ma valuta solamente la nostra massa, ovvero la quantità di materia presente in un corpo. Per avere dei dati un pò più specifici, si può ad esempio applicare una formula (rapporto tra il peso ed il quadrato dell’altezza), calcolando il Body Mass Index (BMI), ovvero l’indice di massa corporea, comunemente utilizzato come indicatore dello stato di peso forma. Ma se la massa magra (muscolo) ed il grasso, a parità di peso, hanno volumi differenti, il solo BMI è davvero così indicativo?
Altri dati importanti li possiamo trovare facendo un'analisi con un altro metodo di misurazione, la plicometria, che consente di ottenere indicazioni anche sulla percentuale (%) di grasso, attraverso la misurazione di pliche cutanee, e per sottrazione, sarà poi possibile ricavare la percentuale di massa magra. Questo metodo di valutazione ci fornisce sicuramente dei dati in più rispetto alla sola bilancia ed al BMI, ma presenta delle lacune importanti:
- la misurazione è troppo soggettiva e scarsamente ripetibile alle stesse condizioni, questo può falsare le misurazioni;
- in alcuni soggeeti la misurazione di una plica cutanea risulta più difficoltosa;
- la percentuale di errore è abbastanza elevata;
- vengono tralasciati parametri fondamentali, come ad esempio la quantità di acqua totale presente (stato di idratazione), il valore dell'acqua extracellulare (ECW - importante per valutare lo stato infiammatorio sistemico), la qualità del tessuto adiposo ecc...
Lo strumento più preciso per la valutazione reale della composizione corporea, è sicuramente la Bioimpedenziometria, ma anche in questo caso possono esserci differenze rilevanti in base alla tecnologia utilizzata; si va dalle bilance impedenziometriche da casa, fino alle strumentazioni più avanzate tecnologicamente, come quella che viene utilizzata da noi, presso il centro EYGEA, la BIA-ACC della Bio Tekna:
“Il dispositivo BIA-ACC è stato progettato per semplificare la valutazione, l’analisi e il monitoraggio della composizione corporea nei suoi aspetti quantitativi, qualitativi e funzionali, utilizzando una tecnologia bioimpedenziometrica multifrequenza in grado di massimizzare l’efficienza delle misurazioni anche quando applicata a pazienti affetti da disturbi a carattere infiammatorio cronico o correlati allo stress.
Adatto all’utilizzo in ogni contesto clinico, è uno strumento diagnostico non invasivo in grado di rilevare in modo preciso, rapido e ripetibile un ampio insieme di parametri relativi alla struttura corporea del paziente, evidenziandone l’evoluzione lungo il processo di recupero della performance psicofisica”. (www.biotekna.com)
Nell’esempio a fianco, se ci basassimo solamente sul peso e sul BMI potremmo dire che il soggetto in questione è in un buono stato di forma fisica, ma andando ad analizzare la sua composizione corporea, possiamo notare come ci sia uno sbilanciamento dell’acqua extra cellulare (ECW) e della matrice Extra Cellulare (ECMatrix).mentre l’ HPA axis index ci indica invece che i ritmi circadiani, in particolare del cortisolo (“l’ormone dello stress”), sono alterati (dati evidenziati in giallo). Questi dati evidenziano che sarebbe opportuno impostare un programma alimentare e di attività fisica che miri anche a ristabilire i ritmi circadiani, ad esempio preferendo l’attività fisica nella prima parte della giornata.
Continuando nella valutazione, vengono evidenziati altri dettagli molto importanti, al fine di poter impostare un corretto programma di attività fisica: i valori di tessuto adiposo (evidenziati in rosa) sono tutti ampiamente nella norma, mentre il tessuto muscolare, quindi ciò che rappresenta la massa magra, è carente ( il termine sarcopenia indica la perdita di massa magra associata all'invecchiamento; fa il paio con il termine osteopenia, che indica la perdita di massa ossea dovuta all'invecchiamento), per cui sarà opportuno impostare un tipo di attività fisica che punti a migliorare la qualità del tessuto muscolare.
Lo stato di sarcopenia è frequente nelle persone sedentarie, anche giovani, ed in maggioranza nelle donne, poichè, per costituzione, tendono ad avere una quantità di massa muscolare inferiore. Questo parametro è molto importante, in quanto la massa muscolare tende a diminuire con l'età, e riuscire a conservarla il più a lungo possibile, in un buono stato, contribuisce sicuramente a migliorare la qualità della vita di tutti i giorni. Ha inoltre una correlazione diretta con l'osteopenia, che è lo stadio precedente all'osteoporosi, in quanto una buona muscolatura permette di fare più movimento, attività fisica, che insieme ad una sana alimentzione, rappresenta un parametro fondamentale per rallentare la demineralizzazione ossea (osteoporosi).
Attraverso questa tecnologia, siamo in grado di valutare la quantità, ma soprattutto la qualità dei tessuti, fornendo indicazioni precise sullo stato di forma fisica della persona, ed avvalendoci dei dati necessari per la corretta impostazione di un programma alimentare, insieme ad un Nutrizionista, e di un programma di attività fisica più idoneo ed individualizzato, insieme ad un Chinesiologo.
“Se conosci il tuo punto di partenza, puoi impostare le strategie migliori per ottenere i tuoi risultati”.